L'eliminazione dai mondiali 2018 della Spagna da parte della Russia, squadra di casa, anche se clamorosa, non è statisticamente così sorprendente. È l'ultimo anello di una lunga catena di cose già viste negli ultimi 20 anni. Vediamo in dettaglio.
L'esultanza russa al termine dei rigori |
2018, ottavi di finale.
La squadra di casa, la Russia, batte la Spagna ai calci di rigore 4-3.
Il rigore decisivo è stato il quinto, sbagliato dagli spagnoli.
La squadra di casa, la Russia, batte la Spagna ai calci di rigore 4-3.
Il rigore decisivo è stato il quinto, sbagliato dagli spagnoli.
L'errore decisivo di Jara |
Il rigore decisivo fu il quinto, sbagliato dai cileni.
L'errore di Cambiasso |
2006, quarti di finale.
La squadra di casa, la Germania, batté l'Argentina ai calci di rigore 4-2.
Il rigore decisivo fu il quarto, sbagliato dagli argentini.
2002, quarti di finale.
La squadra di casa, Corea del Sud, batté la Spagna ai calci di rigore 5-3.
Il rigore decisivo fu il quarto, sbagliato dagli spagnoli.
La squadra di casa, Corea del Sud, batté la Spagna ai calci di rigore 5-3.
Il rigore decisivo fu il quarto, sbagliato dagli spagnoli.
Lo sfortunato rigore di Di Biagio |
1998, quarti di finale.
La squadra di casa, la Francia, batté l'Italia ai calci di rigore 4-3.
Il rigore decisivo fu il quinto, sbagliato dagli italiani.
Sarebbe bastato leggere la storia dei mondiali per convincere la Spagna che mai e poi mai sarebbe dovuta arrivare ai calci di rigore.
A costo di morire in campo.
Per la cronaca, le uniche due squadre incapaci di vincere una sfida decisiva ai calci di rigore, pur giocando in casa, sono state l'Italia nel 1990 e il Messico nel 1986.
Ma si sa, noi e i messicani, in certe cose della storia del calcio, non sempre facciamo testo.
Nel bene e nel male.
Ma si sa, noi e i messicani, in certe cose della storia del calcio, non sempre facciamo testo.
Nel bene e nel male.
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