sabato 3 dicembre 2022

MONDIALI QATAR 2022: TUTTI I NUMERI DELLA PRIMA FASE

Quella che segue è una raccolta di numeri, statistiche e storie della prima fase dei campionati del mondo di calcio del 2022 in Qatar. Molti di questi dati sono stati pubblicati dalla newsletter sportiva “Lo Slalom”, di Angelo Carotenuto, che ringrazio per la gentile ospitalità all’interno della sua creatura editoriale. 

LA MALEDIZIONE DEL PUNTEGGIO PIENO

 

Le tre squadre che si presentavano all’ultimo turno dei gironi di qualificazione con due vittorie su due (Francia, Portogallo e Brasile) hanno tutte perso. Forse hanno provato a scansare la maledizione del punteggio pieno, che ha spesso colpito ai mondiali le squadre che vincevano tutte le prime tre partite ai gironi. È la quarta volta che ciò accade dal 1958 in poi, ovvero da quando esistono i gruppi di qualificazione con 4 squadre e 6 partite. Gli altri tre mondiali senza vincitori a punteggio pieno sono stati Svezia 1958, Cile 1962 e USA 1994.

Tra le 29 nazionali che hanno concluso il proprio girone vincendo tutte le partite, solo il Brasile nel 1970, la Francia nel 1998 e ancora il Brasile nel 2002 hanno portato a casa la Coppa.

Quelle che, pur vincendo il proprio girone a punteggio pieno, hanno invece fallito la conquista del trofeo sono state:

·       Brasile, altre 4 volte (1982, 1986, 1990, 2006)
·       Argentina 3 volte (1998, 2010, 2014)
·  Belgio (2014, 2018), Germania (1970, 2006), Italia (1978 e 1990), Olanda (2010, 2014), Portogallo (1966, 2006) e Spagna (2002, 2006) per 2 volte
·  Colombia (2014), Croazia (2018), Danimarca (1986), Inghilterra (1982), Polonia (1974), URSS (1966) e Uruguay (2018) per 1 volta 

GLI OTTAVI DI FINALE

Non solo tutte le confederazioni sono presenti agli ottavi di finale, ma anche tutti i continenti. Nord America, Sudamerica, Europa, Asia, Africa e Oceania tutte insieme non le avevamo mai viste. 
L’Europa fa la parte del leone negli ottavi di finale, con 8 squadre qualificate. Asia, Africa e Sudamerica hanno due nazionali a testa, mentre Nord America e Oceania ne hanno portata una a testa.
Se però confrontiamo in termini percentuali le squadre qualificate in rapporto a quelle presenti al primo turno, l’Europa regredisce rispetto all’edizione di Russia 2018. Infatti 4 anni fa le qualificate furono 10 su 14 (71,4%), mentre in Qatar sono state 8 su 13 (61,5%).

Comunque la percentuale del 2022 non si discosta dalla media generale delle ultime 7 edizioni (quelle con 32 squadre) che è pari al 60,8 % delle squadre europee qualificate agli ottavi di finale.
Dal 1998 in poi, la performance generale della confederazione del Sudamerica (CONMEBOL) è stata la migliore: 71,4%, mentre la CONCACAF (Centro e Nord America), ha portato agli ottavi mediamente (e forse sorprendentemente) il 45,8% delle sue nazionali. Asia e Africa sono invece entrambe attestate sul 23% circa delle proprie squadre qualificate al secondo turno.

LE 16 QUALIFICATE
 

L’Olanda si è qualificata al secondo turno per la nona volta in undici partecipazioni ai mondiali. In 4 occasioni è arrivata alle semifinali, con tre finali disputate e perse. 

Anche per gli Stati Uniti d’America le partecipazioni ad una fase finale sono state 11, ma il superamento del primo turno è avvenuto solo in 5 occasioni, con il terzo posto del 1930 come miglior risultato. 

Nei precedenti tra le due nazionali, l'Olanda ha un saldo positivo nei confronti degli Stati Uniti di quattro vittorie e una sconfitta, dieci gol fatti e cinque subiti. 

L’ultimo incontro tra le due nazionali risale ad una amichevole di giugno 2015, vinta dagli USA per 4-3 all’Amsterdam Arena. 

Le due squadre non si sono mai incontrate ai campionati del mondo.

L’Argentina si è qualificata al secondo turno per la 14ma volta su 18 partecipazioni. 

L’Australia ha superato la fase a gironi per la seconda volta in 6 partecipazioni. Nell’unica volta in cui passarono il primo turno, gli australiani furono sconfitti dall’Italia per 0-1 nei mondiali di Germania 2006. 
Argentina ed Australia si sono incontrate 7 volte, l’ultima volta in amichevole a Melbourne nel 2007 e vinse l’Argentina per 1-0. l bilancio è favorevole alla nazionale albiceleste con 5 vittorie contro una australiana, uno solo il pareggio. 
Le due nazionali non si sono mai incontrate in una fase finale dei mondiali, anche se hanno giocato una doppia sfida di spareggio CONCACAF/OFC-CONMEBOL per l’accesso ai mondiali 1994Passò l’Argentina pareggiando 1-1 all’andata a Sidney e vincendo 17 giorni dopo a Buenos Aires per 1-0.

 

 
La partita degli ottavi della Polonia contro la Francia sarà appena la quarta ad eliminazione diretta mai giocata dai polacchi ai mondiali. La Polonia non accedeva al secondo turno da Messico 1986, dove si fermò subito agli ottavi di finale perdendo contro il Brasile per 0-4. Le altre due partite da dentro o fuori furono il primo turno nei mondiali 1938, perso 5-6 ai supplementari contro il Brasile, e la semifinale del 1982, persa 0-2 contro l’Italia. Nelle altre tre occasioni in cui la Polonia ha superato la fase a gironi (tra il 1974 e il 1982), le partite successive non erano ad eliminazione diretta, ma inserite in nuovi gironi all’italiana. 
Dal 1950 in poi, è l’ottava volta (su tredici partecipazioni) che la Francia passa la fase a gironi. Nelle 7 occasioni precedenti solo una volta si è fermata ai quarti di finale (2014). Nelle altre 6 ha vinto 2 volte, una volta è arrivata in finale e tre volte in semifinale. 
Francia e Polonia si sono incontrate 16 volte, l’ultima volta in un’amichevole a Danzica nel 2011 e vinse la Francia per 1-0. Il bilancio è favorevole ai transalpini con 8 vittorie contro 3 polacche, 5 i pareggi. 
Le due nazionali si sono incontrate una sola volta ai mondiali: finì 3-2 per i polacchi nella finale per il 3° e 4° posto a Spagna 1982.

 
È la 13ma volta, su 16 partecipazioni, che l’Inghilterra supera il primo turno ai mondiali. Oltre alla vittoria in casa nel 1966, gli inglesi vantano 2 quarti posti. 
Il Senegal supera i gironi per la seconda volta in tre partecipazioni ai mondiali.
Non ci sono precedenti tra le nazionali di Inghilterra e Senegal. 

  
Il Giappone ha superato per la quarta volta il primo turno su sette partecipazioni alle fasi finali dei mondiali, tutte consecutive tra il 1998 e il 2022. La sua corsa si è sempre fermata agli ottavi di finale. Per la Croazia è la terza qualificazione agli ottavi su sei partecipazioni alla fase finale di un mondiale. Nelle altre due occasioni è finita una volta seconda e una volta terza. Per la serie “o tutto o niente”. 
Solo 3 i precedenti tra Giappone e Croazia, con un bilancio pari (una vittoria a testa e un pareggio). 
Due di queste tre partite sono state giocate in fasi finali dei mondiali. Il primo precedente risale alla seconda partita del Gruppo H dei mondiali di Francia 1998 e finì 1-0 per i croati, che passarono il turno, mentre i nipponici tornarono a casa con zero punti. Il più recente fu in Germania 2006 nella seconda giornata del Gruppo F e fu uno 0-0 che eliminò entrambe le nazionali.

  

Il Brasile procede (unica nazionale nella storia dei mondiali) con il suo filotto di qualificazioni al secondo turno, iniziato nel 1970 e arrivato a 14 consecutive, per un totale di 19 su 22 partecipazioni, l’86%. 
La Corea del Sud raggiunge gli ottavi di finale per la terza volta su 11 partecipazioni al mondiale, di cui le ultime 10 tutte consecutive. Le due precedenti qualificazioni al tabellone del dentro o fuori hanno portato ad un quarto posto nel mondiale di casa del 2002 e ad una eliminazione agli ottavi a Sudafrica 2010, causata proprio da quell’Uruguay che i coreani hanno fatto piangere in Qatar. 
Sono 7 i precedenti tra Brasile e Corea del Sud, con un bilancio nettamente favorevole ai Carioca: 6 vittorie contro una. L’ultimo incontro tra le due nazionali è molto recente, si è giocato a giugno a Seul e il Brasile ha vinto 5-1.  
Le due squadre non si sono mai incontrate ai mondiali. 

 
Seconda volta agli ottavi di finale di un mondiale per il Marocco, dopo il primo posto nel gruppo F a Messico 1986. Il Marocco allora uscì sconfitto dalla Germania Ovest per 0-1, con un gol di Matthäus a 3 minuti dalla fine. Dopo il Senegal, il Marocco è la seconda nazionale africana a passare i gruppi di qualificazione in questo mondiale. In Qatar è stato eguagliato il record di Brasile 2014, che vide le qualificazioni agli ottavi di Algeria e Nigeria. 
In tre mondiali tra gli ultimi quattro la Spagna ha perso almeno una partita dei gironi di qualificazione. Una nel 2010, senza che ciò le impedisse di diventare poi campione del mondo. Due nel 2014 (con annessa eliminazione) e una nel 2022. Nelle dieci precedenti occasioni in cui ha superato il primo turno, la Spagna è riuscita solo due volte a finire tra le prime quattro: quarta nel 1950 e campione nel 2010. Nonostante la vicinanza geografica, Marocco e Spagna si sono incontrate solo tre volte, l’ultima proprio nei mondiali del 2018 in Russia, con un 2-2 mozzafiato nell’ultima partita del gruppo B (pareggio della Spagna di Iago Aspas al 91’). Il bilancio è favorevole agli iberici con 2 vittorie e un pareggio. La partita del 2018 è l’unico precedente tra le due nazionali nella fase finale di un mondiale. 

 
Il Portogallo ha superato per la quinta volta, in otto partecipazioni ai mondiali, lo scoglio dei gironi eliminatori. Nelle precedenti quattro occasioni, per 2 volte si è fermato agli ottavi e per due volte è stato semifinalista, chiudendo da terzo nel 1966 e da quarto nel 2006. 
La Svizzera ha conquistato la sua terza qualificazione consecutiva al tabellone finale. In totale gli elvetici hanno superato il primo turno 8 volte in 12 partecipazioni. Nelle ultime 4 occasioni si sono fermati agli ottavi di finale, mentre le prime 3 volte erano arrivati ai quarti. Però l’ultima volta che ciò è accaduto era nel 1954, nei mondiali giocati proprio in Svizzera. 
Ben 25 i precedenti tra Portogallo e Svizzera. Gli elvetici sono in vantaggio con 11 vittorie contro 9, più 5 pareggi. L’ultima sfida risale a giugno di quest’anno, con la vittoria della Svizzera per 1-0 nella quarta giornata del Gruppo 2, Lega A della Nations League 2022-23. 
Le due nazionali non si sono mai incontrate nella fase finale dei mondiali. 

GLI SCONFITTI 

Per la prima volta la squadra di casa ha perso tutte le partite, il Qatar ha chiuso a zero punti e per fortuna ha segnato almeno un gol. È dal 1998 che il Paese organizzatore non solo non vince il mondiale, ma non arriva neanche in finale. Nelle ultime sei edizioni: tre semifinali, un quarto di finale e due eliminazioni al primo turno. Nei primi 16 Mondiali, il vantaggio di giocare in casa aveva portato sei volte a vincere la Coppa e altre due a raggiungere la finale [il 50 percento di successo]. Nel XXI secolo invece ospitare il torneo non dà più alcuna certezza in termini di risultati.  

Il Messico non è riuscito a superare la fase a gironi per la prima volta dopo sette qualificazioni consecutive agli ottavi di finale tra il 1994 e il 2018. La sua migliore prestazione resta l’approdo ai quarti di finale nel mondiale di casa nel 1986, dopo aver vinto il proprio girone e battuto la Bulgaria per 2-0 negli ottavi di finale. 

Seconda eliminazione consecutiva al primo turno di un mondiale per la Germania. Superfluo aggiungere che non era mai successo prima. L’unica volta che si era verificato un simile evento in una grande manifestazione fu tra il 2000 e il 2004, con la doppia eliminazione al primo turno dei campionati europei, inframmezzata però da un secondo posto nei mondiali 2002. Invece in mezzo a quest’ultima doppia eliminazione al primo turno dei mondiali 2018 e 2022 c’è stato solo un ottavo di finale ad Euro 2020, perso contro l’Inghilterra per 0-2. 

Il Belgio torna a casa e chiude il suo ciclo con dei record molto particolari: nei due precedenti mondiali era riuscito a vincere 10 partite su 12, perdendo per due volte solo quella decisiva, una volta ai quarti di finale nel 2014 contro l’Argentina e l’altra in semifinale nel 2018 contro la Francia. Analoga sorte negli ultimi due campionati europei: 7 vittorie su 10 e due sconfitte decisive ai quarti di finale. La prima volta nel 2016 contro il Galles e la seconda volta nel 2021 contro l’Italia. Un totale di 17 vittorie su 22 partite senza portare alcun trofeo a casa. Forse è per questo che questa nazionale è stata soprannominata la grande incompiuta. L’amaro epilogo in Qatar con una vittoria, una sconfitta ed un inutile pareggio contro la Croazia. 

IL RIASSUNTO DELLA PRIMA FASE

In una ideale classifica di merito dei gruppi di qualificazione, l’Inghilterra è stata quella che si è finora meglio comportata in Qatar. La classifica in basso tiene conto, nell’ordine, di: 

·       posizione in classifica nel proprio girone
·       punti fatti
·       differenza reti
·       numero di gol segnati




sabato 26 novembre 2022

I GOLEADOR DEI MONDIALI CON LA MAGLIA AZZURRA. QUELLA DEL NAPOLI.


Credit "La Repubblica"
Piotr Zieliński è l’autore del gol numero 13 ai mondiali da parte di un calciatore che nella stagione precedente ha vestito la maglia del Napoli. 

I suoi illustri predecessori sono stati:

Diego Armando Maradona (5 gol), tutti a Mexico 1986
poi in ordine cronologico: Careca a Italia 90 (2 gol), 
Quagliarella in Sudafrica 2010 (1 gol), Dzemaili e Higuain in Brasile 2014 (1 gol a testa), 
                        
Mertens in Brasile 2014 e Russia 2018 (1 gol a testa). Si tratta di attaccanti tra i più grandi nella storia azzurra, più il centrocampista svizzero. 
                         
I convocati “napoletani” ai mondiali sono stati finora 39 in 12 edizioni, in ordine alfabetico da Albiol a Zuniga.

Alcuni di essi sono andati ai mondiali più di una volta: Juliano in 3 occasioni, Maradona, Mertens, Reina e Zieliński per due volte.




Nomi spesso altisonanti, alcuni nella storia del calcio mondiale. Altri francamente quasi dimenticati dai napoletani, come Asanovic, Crasson, Thern ed Henrique.


Infine, interessante il dato sui portieri. 
Ben 4 “numeri uno” hanno partecipato ai mondiali quando vestivano la maglia del Napoli: Cavanna nel 1934, Zoff nel 1970, De Sanctis nel 2010 e Reina nel 2014 e 2018. A dimostrare una certa tradizione di ottimi portieri nella storia del Napoli.

In basso la tabella delle partecipazioni "napoletane" ai mondiali

Legenda: Il numero identifica i gol segnati, la "P" identifica i portieri.