Quella che segue
è una raccolta di numeri, statistiche e storie della prima fase dei campionati
del mondo di calcio del 2022 in Qatar. Molti di questi dati sono stati
pubblicati dalla newsletter sportiva “Lo Slalom”, di Angelo Carotenuto, che
ringrazio per la gentile ospitalità all’interno della sua creatura editoriale.
LA
MALEDIZIONE DEL PUNTEGGIO PIENO
Le tre squadre che si presentavano
all’ultimo turno dei gironi di qualificazione con due vittorie su due (Francia,
Portogallo e Brasile) hanno tutte perso. Forse hanno provato a scansare la
maledizione del punteggio pieno, che ha spesso colpito ai mondiali le squadre
che vincevano tutte le prime tre partite ai gironi. È la quarta volta che ciò
accade dal 1958 in poi, ovvero da quando esistono i gruppi di qualificazione con
4 squadre e 6 partite. Gli altri tre mondiali senza vincitori a punteggio pieno
sono stati Svezia 1958, Cile 1962 e USA 1994.
Tra le 29 nazionali che hanno
concluso il proprio girone vincendo tutte le partite, solo il Brasile nel 1970,
la Francia nel 1998 e ancora il Brasile nel 2002 hanno portato a casa la Coppa.
Quelle che, pur vincendo il proprio
girone a punteggio pieno, hanno invece fallito la conquista del trofeo sono
state:
·
Brasile, altre 4
volte (1982, 1986, 1990, 2006)
· Argentina 3 volte (1998, 2010, 2014)
· Belgio (2014, 2018), Germania (1970, 2006), Italia
(1978 e 1990), Olanda (2010, 2014), Portogallo (1966, 2006) e Spagna (2002,
2006) per 2 volte
· Colombia (2014),
Croazia (2018), Danimarca (1986), Inghilterra (1982), Polonia (1974), URSS
(1966) e Uruguay (2018) per 1 volta
GLI
OTTAVI DI FINALE
Non solo tutte le confederazioni sono presenti agli ottavi di finale, ma anche tutti i continenti. Nord America, Sudamerica, Europa, Asia, Africa e Oceania tutte insieme non le avevamo mai viste.
L’Europa fa la parte del leone negli
ottavi di finale, con 8 squadre qualificate. Asia, Africa e Sudamerica hanno
due nazionali a testa, mentre Nord America e Oceania ne hanno portata una a
testa.
Se però confrontiamo in termini
percentuali le squadre qualificate in rapporto a quelle presenti al primo
turno, l’Europa regredisce rispetto all’edizione di Russia 2018. Infatti 4 anni
fa le qualificate furono 10 su 14 (71,4%), mentre in Qatar sono state 8 su 13
(61,5%).
Comunque la percentuale del 2022 non
si discosta dalla media generale delle ultime 7 edizioni (quelle con 32
squadre) che è pari al 60,8 % delle squadre europee qualificate agli ottavi di
finale.
Dal 1998 in poi, la performance generale
della confederazione del Sudamerica (CONMEBOL) è stata la migliore: 71,4%,
mentre la CONCACAF (Centro e Nord America), ha portato agli ottavi mediamente (e forse sorprendentemente) il 45,8% delle sue nazionali. Asia e Africa sono invece entrambe attestate sul
23% circa delle proprie squadre qualificate al secondo turno.
LE 16 QUALIFICATE
L’Olanda si è
qualificata al secondo turno per la nona volta in undici partecipazioni ai
mondiali. In 4 occasioni è arrivata alle semifinali, con tre finali disputate e perse.
Anche
per gli Stati Uniti d’America le partecipazioni ad una fase finale sono state
11, ma il superamento del primo turno è avvenuto solo in 5 occasioni, con il
terzo posto del 1930 come miglior risultato.
Nei precedenti tra le due
nazionali, l'Olanda ha un saldo positivo nei confronti degli Stati Uniti di
quattro vittorie e una sconfitta, dieci gol fatti e cinque subiti.
L’ultimo
incontro tra le due nazionali risale ad una amichevole di giugno 2015, vinta dagli
USA per 4-3 all’Amsterdam Arena.
Le due squadre non si sono mai incontrate ai
campionati del mondo.
L’Argentina si è qualificata al secondo
turno per la 14ma volta su 18 partecipazioni.
L’Australia ha superato la fase a
gironi per la seconda volta in 6 partecipazioni. Nell’unica volta in cui
passarono il primo turno, gli australiani furono sconfitti dall’Italia per 0-1
nei mondiali di Germania 2006.
Argentina ed Australia si sono incontrate 7
volte, l’ultima volta in amichevole a Melbourne nel 2007 e vinse l’Argentina
per 1-0. l bilancio è favorevole alla nazionale albiceleste con 5 vittorie
contro una australiana, uno solo il pareggio.
Le due nazionali non si sono mai
incontrate in una fase finale dei mondiali, anche se hanno giocato una doppia
sfida di spareggio CONCACAF/OFC-CONMEBOL per l’accesso ai mondiali 1994. Passò
l’Argentina pareggiando 1-1 all’andata a Sidney e vincendo 17 giorni dopo a
Buenos Aires per 1-0.

La partita degli ottavi della Polonia contro la Francia sarà appena la quarta ad eliminazione diretta mai giocata dai polacchi ai mondiali. La Polonia non accedeva al secondo turno da Messico 1986, dove si fermò subito agli ottavi di finale perdendo contro il Brasile per 0-4. Le altre due partite da dentro o fuori furono il primo turno nei mondiali 1938, perso 5-6 ai supplementari contro il Brasile, e la semifinale del 1982, persa 0-2 contro l’Italia. Nelle altre tre occasioni in cui la Polonia ha superato la fase a gironi (tra il 1974 e il 1982), le partite successive non erano ad eliminazione diretta, ma inserite in nuovi gironi all’italiana.
Dal 1950 in poi, è l’ottava volta (su tredici partecipazioni) che la Francia passa la fase a gironi. Nelle 7 occasioni precedenti solo una volta si è fermata ai quarti di finale (2014). Nelle altre 6 ha vinto 2 volte, una volta è arrivata in finale e tre volte in semifinale.
Francia e Polonia si sono incontrate 16 volte, l’ultima volta in un’amichevole a Danzica nel 2011 e vinse la Francia per 1-0. Il bilancio è favorevole ai transalpini con 8 vittorie contro 3 polacche, 5 i pareggi.
Le due nazionali si sono incontrate una sola volta ai mondiali: finì 3-2 per i polacchi nella finale per il 3° e 4° posto a Spagna 1982.
È la 13ma volta,
su 16 partecipazioni, che l’Inghilterra supera il primo turno ai mondiali.
Oltre alla vittoria in casa nel 1966, gli inglesi vantano 2 quarti posti. Il
Senegal supera i gironi per la seconda volta in tre partecipazioni ai mondiali.
Non ci sono
precedenti tra le nazionali di Inghilterra e Senegal.
Il Giappone ha superato per la quarta
volta il primo turno su sette partecipazioni alle fasi finali dei mondiali,
tutte consecutive tra il 1998 e il 2022. La sua corsa si è sempre fermata agli
ottavi di finale. Per la Croazia è la terza qualificazione agli ottavi su sei
partecipazioni alla fase finale di un mondiale. Nelle altre due occasioni è
finita una volta seconda e una volta terza. Per la serie “o tutto o niente”. Solo 3 i precedenti tra Giappone e Croazia, con un bilancio pari (una vittoria a
testa e un pareggio).
Due di queste tre partite sono state giocate in fasi
finali dei mondiali. Il primo precedente risale alla seconda partita del Gruppo
H dei mondiali di Francia 1998 e finì 1-0 per i croati, che passarono il turno,
mentre i nipponici tornarono a casa con zero punti. Il più recente fu in Germania 2006
nella seconda giornata del Gruppo F e fu uno 0-0 che eliminò entrambe le
nazionali.
Il Brasile procede (unica nazionale nella
storia dei mondiali) con il suo filotto di qualificazioni al secondo turno,
iniziato nel 1970 e arrivato a 14 consecutive, per un totale di 19 su 22
partecipazioni, l’86%.
La Corea del Sud raggiunge gli ottavi di finale per la
terza volta su 11 partecipazioni al mondiale, di cui le ultime 10 tutte
consecutive. Le due precedenti qualificazioni al tabellone del dentro o fuori
hanno portato ad un quarto posto nel mondiale di casa del 2002 e ad una
eliminazione agli ottavi a Sudafrica 2010, causata proprio da quell’Uruguay che
i coreani hanno fatto piangere in Qatar.
Sono 7 i precedenti tra Brasile e
Corea del Sud, con un bilancio nettamente favorevole ai Carioca: 6 vittorie
contro una. L’ultimo incontro tra le due nazionali è molto recente, si è giocato
a giugno a Seul e il Brasile ha vinto 5-1.
Le due squadre non si sono mai incontrate ai mondiali.
Seconda volta agli ottavi di finale di
un mondiale per il Marocco, dopo il primo posto nel gruppo F a Messico 1986. Il
Marocco allora uscì sconfitto dalla Germania Ovest per 0-1, con un gol di Matthäus
a 3 minuti dalla fine. Dopo il Senegal, il Marocco è la seconda nazionale
africana a passare i gruppi di qualificazione in questo mondiale. In Qatar è stato eguagliato il record di
Brasile 2014, che vide le qualificazioni agli ottavi di Algeria e Nigeria.
In
tre mondiali tra gli ultimi quattro la Spagna ha perso almeno una partita dei
gironi di qualificazione. Una nel 2010, senza che ciò le impedisse di diventare
poi campione del mondo. Due nel 2014 (con annessa eliminazione) e una nel
2022. Nelle dieci precedenti occasioni
in cui ha superato il primo turno, la Spagna è riuscita solo due volte a finire
tra le prime quattro: quarta nel 1950 e campione nel 2010. Nonostante la
vicinanza geografica, Marocco e Spagna si sono incontrate solo tre volte, l’ultima
proprio nei mondiali del 2018 in Russia, con un 2-2 mozzafiato nell’ultima
partita del gruppo B (pareggio della Spagna di Iago Aspas al 91’). Il bilancio
è favorevole agli iberici con 2 vittorie e un pareggio. La partita del 2018 è
l’unico precedente tra le due nazionali nella fase finale di un mondiale.
Il Portogallo ha superato per la
quinta volta, in otto partecipazioni ai mondiali, lo scoglio dei gironi
eliminatori. Nelle precedenti quattro occasioni, per 2 volte si è fermato agli
ottavi e per due volte è stato semifinalista, chiudendo da terzo nel 1966 e da
quarto nel 2006.
La Svizzera ha conquistato la sua terza qualificazione
consecutiva al tabellone finale. In totale gli elvetici hanno superato il primo
turno 8 volte in 12 partecipazioni. Nelle ultime 4 occasioni si sono fermati
agli ottavi di finale, mentre le prime 3 volte erano arrivati ai quarti. Però
l’ultima volta che ciò è accaduto era nel 1954, nei mondiali giocati proprio in
Svizzera.
Ben 25 i precedenti tra Portogallo e Svizzera. Gli elvetici sono in
vantaggio con 11 vittorie contro 9, più 5 pareggi. L’ultima sfida risale a
giugno di quest’anno, con la vittoria della Svizzera per 1-0 nella quarta
giornata del Gruppo 2, Lega A della Nations League 2022-23.
Le due nazionali non
si sono mai incontrate nella fase finale dei mondiali.
GLI SCONFITTI
Per la prima
volta la squadra di casa ha perso tutte le partite, il Qatar ha chiuso a zero
punti e per fortuna ha segnato almeno un gol. È dal 1998 che il Paese
organizzatore non solo non vince il mondiale, ma non arriva neanche in finale.
Nelle ultime sei edizioni: tre semifinali, un quarto di finale e due
eliminazioni al primo turno. Nei primi 16 Mondiali, il vantaggio di giocare in
casa aveva portato sei volte a vincere la Coppa e altre due a raggiungere la
finale [il 50 percento di successo]. Nel XXI secolo invece ospitare il torneo
non dà più alcuna certezza in termini di risultati.
Il Messico non è riuscito a superare
la fase a gironi per la prima volta dopo sette qualificazioni consecutive agli
ottavi di finale tra il 1994 e il 2018. La sua migliore prestazione resta
l’approdo ai quarti di finale nel mondiale di casa nel 1986, dopo aver vinto il
proprio girone e battuto la Bulgaria per 2-0 negli ottavi di finale.

Seconda eliminazione consecutiva al
primo turno di un mondiale per la Germania. Superfluo aggiungere che non era
mai successo prima. L’unica volta che si era verificato un simile evento in una
grande manifestazione fu tra il 2000 e il 2004, con la doppia eliminazione al
primo turno dei campionati europei, inframmezzata però da un secondo posto nei
mondiali 2002. Invece in mezzo a quest’ultima doppia eliminazione al primo
turno dei mondiali 2018 e 2022 c’è stato solo un ottavo di finale ad Euro 2020,
perso contro l’Inghilterra per 0-2.

Il Belgio torna a casa e chiude il
suo ciclo con dei record molto particolari: nei due precedenti mondiali era
riuscito a vincere 10 partite su 12, perdendo per due volte solo quella
decisiva, una volta ai quarti di finale nel 2014 contro l’Argentina e l’altra
in semifinale nel 2018 contro la Francia. Analoga sorte negli ultimi due
campionati europei: 7 vittorie su 10 e due sconfitte decisive ai quarti di
finale. La prima volta nel 2016 contro il Galles e la seconda volta nel 2021
contro l’Italia. Un totale di 17 vittorie su 22 partite senza portare alcun
trofeo a casa. Forse è per questo che questa nazionale è stata soprannominata
la grande incompiuta. L’amaro epilogo in Qatar con una vittoria, una sconfitta
ed un inutile pareggio contro la Croazia.
IL
RIASSUNTO DELLA PRIMA FASE
In una ideale classifica di merito
dei gruppi di qualificazione, l’Inghilterra è stata quella che si è finora meglio
comportata in Qatar. La classifica in basso tiene conto, nell’ordine, di:
·
posizione in
classifica nel proprio girone
· punti fatti
· differenza reti
·
numero di gol
segnati