"Non provate a fermarci, noi siamo il Napoli".
Uno degli slogan più stupidi mai sentiti.
Emblema di una grandeur percepita, ma non suffragata dalla storia.
Perché tra l'altro quando hanno provato a fermarci lo hanno fatto. E lo fanno ancora, eccome se lo fanno.
Dallo Juventus allo Spezia, dall'Atalanta al Torino. A momenti ci riusciva pure l'Empoli.
Questo oggi, ma anche nel passato più felice.
E meno male che in questi ultimi anni Il Napoli ha sfatato tanti tabù. Perché prima dell'era De Laurentiis c'erano almeno una quindicina di campi sui quali il Napoli non aveva mai vinto. Tutti tabù sfatati negli anni di Mazzarri, Benitez, Sarri e Ancelotti.
Vorrei ricordare altresì a tutti i tifosi napoletani che non hanno memoria storica, che il Napoli non ha mai vinto a Perugia negli anni in cui ci ha giocato, e che negli anni di Maradona, per esempio, non si è mai vinto a Cremona, Empoli e Lecce, e che giocare in trasferta era spesso sinonimo di sofferenza. La prima vittoria ad Empoli, per esempio, è stata ottenuta pochi anni fa.
Questo ci fa capire come in questi ultimi anni, pur in assenza di un titolo estremamente significativo, abbiamo vissuto un'età dell'oro senza esserne consapevoli.
Ecco perché quello che sta accadendo in quest'ultimo periodo, al di là della posizione in classifica che alimenta ancora speranze di obiettivi raggiungibili, ci fa ripiombare in quegli anni in cui a Napoli si celebrava l'ennesimo campionato di assestamento, magari con una qualificazione alla Coppa UEFA che era vissuta quasi come un mezzo scudetto. Competizione dalla quale poi si usciva rapidamente l'anno successivo, perché poi il campionato era più importante. E quando un pareggio in trasferta veniva salutato con grande soddisfazione.
Purtroppo ultimamente la sconfitta sta diventando una triste normalità.
E questa è una tabella con tanto di grafico delle sconfitte patite da Napoli nell'epoca De Laurentiis. Noterete la crescita delle sconfitte in questi ultimi due anni. Quindi chi vuole fermare il Napoli recentemente ci è riuscito benissimo. E al di là del fatto che il calcio moderno ci ha convinto che anche il pareggio è una mezza sconfitta, perdere deprime sia i tifosi che gli stessi giocatori.
RL
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